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Eduopen.org: l`università alla portata di tutti

Corsi e crediti online da 14 atenei pubblici italiani. Si tratta di una grande iniziativa culturale e formativa sostenuta dal Miur. I primi 9 corsi sono già online, altri 29 in catalogo e 4 milioni di utenti italiani hanno già le credenziali


Da oggi sono online le prime lezioni di eduopen.org, piattaforma creata da 14 atenei pubblici italiani per offrire a tutti e gratuitamente l’opportunità di seguire percorsi formativi di alta qualità a distanza. I corsiMoocs (Massive open online courses) sono tenuti dai docenti universitari e prodotti dalle università. Il portale è stato lanciato oggi al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che ha sostenuto e finanziato il progetto EduOpen realizzato dagli atenei in collaborazione con i consorzi Cineca e Garr su piattaforma open source.

EduOpen si presenta come un’opportunità didattica innovativa accessibile e rivolta a tutti, dai giovani ai pensionati, dai professionisti agli insegnanti. Nasce guardando anche al di là dei confini italiani: per frequentare le lezioni è sufficiente una connessione Internet e presto saranno disponibili corsi in inglese su tematiche nelle quali le università italiane vantano unicità e livelli di eccellenza internazionali.

Allo stesso tempo, l’iniziativa non dipende da grandi organizzazioni estere e non ha fini di lucro. Ogni anno, proporrà decine di corsi ed alcuni ”percorsi” (chiamati pathways): raccolte di lezioni su tematiche di grande interesse sviluppate con la partecipazione di docenti di diversi atenei.

Nato un anno fa da otto atenei fondatori, il network è in costante crescita e attualmente riunisce Università Aldo Moro di Bari, Politecnico di Bari, Libera Università di Bolzano, Università di Catania, Università di Ferrara, Università di Foggia, Università di Genova, Università Politecnica delle Marche, Università di Modena e Reggio Emilia, Università di Milano-Bicocca, Università di Parma, Università di Perugia, Università del Salento, Università Ca’ Foscari Venezia. Aperto di nome e di fatto, il network si prepara ad accogliere altri atenei nei prossimi mesi.Il catalogo propone 68 corsi.

Nove corsi sono già fruibili. Riguardano discipline molto diverse tra loro, dalla medicina all’assiriologia. Si affronta la matematica nei corsi “Cosa sapere prima di iniziare un corso di Matematica all’Università” (Università di Bari Aldo Moro) e “Matematica per principianti: insiemi e operazioni elementari” (Università di Foggia), mentre con “Dal dato all'informazione” (Università di Ferrara) e “Internet e il mondo delle reti” (Università di Genova) gli studenti avranno la possibilità di saperne di più sul mondo digitale.

L’Università di Milano-Bicocca propone “Fondamenti di Medicina Riabilitativa”, l’Università di Perugia debutta con “Imparare ad imparare: i DSA nella scuola delle competenze”, mentre dall’Università Ca’ Foscari Venezia arriva “Cunei-Lab: introduzione al cuneiforme”. I corsi che completano l’offerta formativa al lancio della piattaforma fanno parte di due “percorsi”: Methodology of Educational Research e Learning to learn English(OrientEnglish). Nel primo pathway troviamo il corso “Elementi di Metodologia della Ricerca Educativa” (Università di Modena e Reggio Emilia), mentre nell’altro “In viaggio verso Eduopen e OrientEnglish”(Università di Parma).


Tutte le opportunità di studio e di lavoro proposte dalle Scuole Italiane all'Estero

La rete delle istituzioni scolastiche all’estero costituisce una risorsa per la promozione della lingua e cultura italiana, nonché per il mantenimento dell’identità culturale dei figli dei connazionali e dei cittadini di origine italiana. Presenti in tutto il mondo, le scuole italiane rappresentano uno strumento di diffusione di idee, progetti, iniziative, in raccordo con Ambasciate e Consolati e con le priorità della politica estera italiana. Le scuole italiane, infine, sono spesso un punto di riferimento nei Paesi in cui operano, potendo produrre per l’Italia ritorni di lunga durata in tutti i settori: culturale, politico ed economico.

La rete delle scuole italiane all’estero (infanzia, primaria, secondaria di primo e di secondo grado) comprende:
•  8 istituti statali onnicomprensivi con sede ad Addis Abeba, Asmara, Atene, Barcellona, Istanbul, Madrid, Parigi e Zurigo;
•  42 italiane paritarie, la maggior parte delle quali è costituita da istituti onnicomprensivi, presenti in varie aree geografiche nel mondo, tra Europa, Africa-subsahariana, Mediterraneo e Medio Oriente, Americhe;
•  7 sezioni italiane presso scuole europee: 3 a Bruxelles ed 1 a Lussemburgo, Francoforte, Monaco di Baviera e Varese;
•  77 sezioni italiane presso scuole straniere, bilingui o internazionali, di cui 61 in Unione Europea, 14 in Paesi non UE, 1 nelle Americhe e 1 in Oceania;
•  i corsi di lingua e cultura italiana rivolti ai connazionali residenti all’estero, la cui gestione rientra nell’ambito delle competenze della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero (DGIT).


Con riferimento all’anno scolastico 2015/2016, il contingente prevede 211 posti nelle 8 scuole statali, 28 unità in quelle paritarie, 81 unità nelle sezioni italiane presso scuole straniere, bilingui o internazionali, 34 posti di dirigente scolastico presso le Ambasciate e i Consolati. A tale rete si affiancano i corsi di lingua e cultura italiana per gli italiani all’estero e i loro discendenti, ex art. 636 del d.lgs. 297/94 con 161 unità di personale, e 109 lettorati d’italiano presso le Università straniere. Nel contingente delle Scuole europee figurano, inoltre, 110  unità. Circa 30.000 alunni frequentano queste scuole: la presenza di studenti stranieri è molto elevata.

Ricerca sul benessere degli insegnanti

Salve,
sono Ilaria Buonomo, sono una dottoranda del Dipartimento di Psicologia dei Processi di Sviluppo e Socializzazione dell'Università La Sapienza di Roma e membro dell'Osservatorio Nazionale sulla Salute e il Benessere degli Insegnanti (ONSBI).

Stiamo svolgendo una ricerca su scala nazionale circa le condizioni di benessere degli insegnanti di Scuola Secondaria di Secondo Grado, in relazione alle pratiche di insegnamento e ai rischi per la salute fisica e psicologica.
Uno dei canali di raccolta dati è un protocollo che misura alcune dimensioni del benessere in riferimento al ruolo di insegnante e alla vita quotidiana a scuola.

Lo studio si rivolge a tutti gli insegnanti, qualunque sia il loro posizionamento nell'organizzazione scolastica, e prevede che la raccolta dati sia totalmente anonima.


Se ritenete gli obiettivi dello studio possano essere di interesse per i docenti che leggono il vostro portale, vorrei chiedervi se fosse possibile confrontarci sulla possibilità di diffondere lo studio in questa prima fase di raccolta dati, attraverso la pubblicazione del link per la compilazione del questionario (per conoscenza, bit.ly/1oEk1w1) e/o altro canale che riteniate opportuno.

Grazie

Concorso Insegnanti Scuola Materna a Ciampino

Nuove assunzioni a tempo determinato nel Lazio in ambito scolastico.
Il Comune di Ciampino (Roma) ha indetto un concorso pubblico per la formazione di una graduatoria finalizzata all’assunzione di Insegnante di Scuola Materna – Cat. C per la scuola dell’infanzia comunale.
È possibile candidarsi al bando fino al 31 Marzo 2016.

REQUISITI
Possono partecipare al concorso per insegnati coloro che risultano in possesso dei seguenti requisiti:
– cittadinanza italiana, oppure cittadinanza di uno degli stati membri dell’Unione Europea;
– godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza;
– non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto d’impiego con la Pubblica Amministrazione;
– posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva;
– età non inferiore ai 18 anni;
– idoneità fisica all’impiego.
Inoltre, i candidati dovranno possedere uno dei seguenti titoli di studio:
– laurea in Scienze della Formazione Primaria – indirizzo Scuola Materna/Scuola dell’Infanzia;
– diploma di Scuola Magistrale;
– diploma di Istituto Magistrale;

– diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico riconosciuto corrispondente ai precedenti.

Seminario per le Insegnanti sulla Disgrafia

STABILO, azienda leader mondiale nel settore evidenziatura, colore e scrittura, promuove la scrittura manuale attraverso il seminario “Dalla penna al mouse. La disgrafia: prevenzione e rieducazione”. 
L'evento di formazione, aperto a tutte le insegnanti, si terrà martedì 8 marzo 2016 alle ore 14.30 presso l'auditorium della Scuola Primaria B. Ciari in via Taneschie n°21 a Ciriè in provincia di Torino.
Il convegno si focalizzerà sull'importanza di una corretta impugnatura degli strumenti nella scrittura a mano, in relazione ad attività di rieducazione e prevenzione volte a favorirne un corretto sviluppo e apprendimento, in particolare nelle scuole.
“STABILO rinnova anche quest'anno il suo impegno nel diffondere tra i docenti una cultura basata sulla corretta e rilassata impugnatura degli strumenti nell'ambito dell'apprendimento della scrittura da parte dei più piccoli” - dichiara Magda Borsani, Marketing & Communication Manager STABILO Italia, che sarà presente a Ciriè per sostenere il progetto e sottolineare l'importanza di questa tematica.


Nel corso del seminario, patrocinato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dall'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte e dall'Ufficio V - Ambito Territoriale di Torino, interverranno il Presidente dell'associazione culturale Il Dono di Theuth, Barbara Manera, la grafologa Chiara Gilardoni, la consulente grafologa in psicologia della scrittura Antonella Roggero, la docente grafologa Alessandra Michieli, la grafologa e rieducatrice della scrittura Patrizia Curci.

Concorso per Insegnanti al Comune di Vicenza

Il Comune di Vicenza ha indetto un concorso per la formazione di una graduatoria per Insegnanti nelle Scuole dell’Infanzia comunali, Cat. C dell’ordinamento professionale, valevole per gli anni scolastici 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019.
La graduatoria sarà utilizzata anche per la copertura di incarichi di supplenza. Sono previste assunzioni a tempo determinato, pieno o part-time, con uno stipendio annuale lordo pari a 19.454,15 Euro.

Candidature fino al 14 marzo 2016.

REQUISITI

I candidati al concorso per docenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
– cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
– pieno godimento dei diritti politici. Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato politico attivo;
– compimento del 18° anno di età;
– idoneità fisica all’impiego e allo svolgimento delle mansioni di insegnante delle scuole dell’infanzia;
– assenza di condanne penali, anche non definitive, e di procedimenti penali in corso, per reati che impediscono, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego con la Pubblica Amministrazione;
– non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
– non essere stati licenziati per giusta causa o per giustificato motivo oggettivo;
– non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
– adempimento degli obblighi di leva (solo per i cittadini italiani soggetti a tali obblighi);
– pagamento della tassa di concorso.

Inoltre, i candidati al concorso per docenti devono essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
– diploma di Scuola Magistrale o d’Istituto Magistrale o di Liceo Socio-psico-pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 oppure titolo di studio riconosciuto equivalente a seguito dell’attuazione di progetti di sperimentazione autorizzati ai sensi dell’art. 278 del D.Lgs. n. 297/1994, se conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
– diploma di Laurea in Scienze della Formazione Primaria con indirizzo di insegnante di scuola materna.

Progetto Educatori per l’Infanzia in Germania

Questo progetto è rivolto ai laureati in Scienze della Formazione (ed equipollenti) scienze dell’Educazione (ed equipollenti), i quali si trasferiranno in Germania per essere integrati nel tessuto sociale tedesco con la successiva assunzione con contratto a tempo indeterminato retribuiti secondo le tariffe collettive nazionali di categoria con regolari contributi pensionistici previsti. 
Il progetto prevede una prima selezione a cura dei partners tedeschi da tenersi in Italia mediante colloquio conoscitivo in lingua italiana alla presenza di assistenti traduttori. 
Le persone ammesse al progetto si trasferiranno in Germania (nella maggior parte dei casi a Stoccarda) per frequentare un corso di lingua Tedesca intensivo della durata di circa 17 settimane, a cura dell’istituto IB (Internationaler Bund) con insegnanti madre lingua per conseguire il livello B1. 
Durante questo periodo ai partecipanti sarà garantito, vitto e alloggio presso le strutture alberghiere IB o presso famiglie tedesche. Il tutto sarà finanziato in anticipo dall’azienda sanitaria futuro datore di lavoro del partecipante.

Concorso a cattedra 2016: Software gratuito di esercitazione sulle competenze in lingua straniera, Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco

La prova scritta del prossimo concorso a cattedra comprenderà due quesiti finalizzati all’accertamento della conoscenza di una lingua comunitaria a scelta tra l'inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo, ciascuno dei quali composto da cinque sotto-quesiti a risposta chiusa per i quali occorrerà dimostrare un livello di competenza pari almeno al B2 del QCER.

Le esercitazioni sono composte da 10 quesiti a risposta multipla di cui una sola corretta tra le alternative proposte. Al termine della prova una schermata sintetizzerà il numero di risposte esatte, errate e omesse e il tempo impiegato e consentirà di rivedere l'esercitazione.