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Julie Burstein: 4 lezioni sulla Creatività, video sottotitolato




10 anni di precariato, tutti i dati


Precari. Quel tabù del rapporto tra organico di diritto e organico di fatto
Mediamente ogni anno, se pur con attenuazione negli ultimi tempi, vengono nominati circa 100 mila docenti precari (nomina annuale o fino al termine delle attività) e circa 50 mila Ata (nomine annuali o fino al termine delle attività).
Chi è fuori dal mondo della scuola non riesce a capire come sia possibile una quantità così elevata, e ripetuta nel tempo, di fabbisogno di nomine per personale precario e può pensare che tutto possa dipendere dalla mancanza di assunzioni regolari in ruolo del personale (per concorso o per graduatorie).
In minima parte la ragione è questa della mancata assunzione, ma nella maggior parte dei casi tutto dipende dalla non coincidenza tra organico di diritto e organico di fatto.
Il primo (il diritto) è quello ufficiale che individua chiaramente posti e classi con determinazione puntuale del personale da utilizzare; il secondo (il fatto) è la situazione vera e reale del fabbisogno di posti e classi con effettiva individuazione all’inizio dell’anno scolastico di tutto il personale che serve per garantire il servizio. E la differenza tra diritto e fatto è ogni anno sempre notevole.
Ma, mentre sui posti di diritto, può andare soltanto il personale titolare (quasi tutto di ruolo), succede che sui posti di fatto istituiti in più vadano soltanto precari.
Il costo che la scuola sostiene ogni anno è quello di fatto, non quello di diritto.
Poiché tutti gli anni si ripete questa storia di un organico teorico soppiantato da quello reale, il tema di oggi (e di ieri, come Tuttoscuola va dicendo da anni) è perché non infrangere questo tabù e stabilizzare tutto il personale (di ruolo e non) che assicura effettivamente il funzionamento della scuola?
Tradotto in soldoni: perché non assumere tutto il personale che di fatto serve, visto che già, comunque, lo si paga?

10 anni di precariato confermano una patologia stabile
Se si confrontano i dati di organico di fatto del 2000-01 con quelli del 2009-10 (gli ultimi pubblicati dal Miur) si può rilevare che nel corso di un decennio il precariato docenti è rimasto sostanzialmente stabile: un aspetto patologico duro a morire.
Tra docenti con contratto annuale o fino al termine delle attività erano 117.685 i precari nel 2000-01; dieci anni dopo sono risultati 116.973, con un calo soltanto di 712 unità (circa mezzo punto in percentuale in meno).
Mentre il numero complessivo è rimasto sostanzialmente stabile, vi sono state, tuttavia, variazioni interne non da poco tra i settori scolastici e tra i territori.
La scuola dell’infanzia ha registrato un calo dell’1% del numero di docenti precari, mentre la scuola primaria, al contrario, ha avuto un aumento di quasi il 7%.
È andata peggio per la scuola secondaria di I grado che ha registrato dopo un decennio un incremento della precarietà che ha sfiorato il 12% (11,7%), mentre il numero di professori precari della secondaria superiore ha avuto una flessione del 10%.
Le variazioni più significative si sono, tuttavia, registrate nei territori con un andamento fortemente contrapposto tra centro-nord e mezzogiorno. Vi sono state regioni come la Toscana dove, a distanza di dieci anni, si sono registrati quasi 3mila precari in più, con un incremento pari al 51,7%, e l’Emilia-Romagna dove l’aumento ha superato complessivamente le 3.500 unità, con un incremento del 46,3%.
Per contro, nelle regioni del Mezzogiorno il numero di docenti precari, dieci anni dopo, è risultato inferiore di oltre 13 mila unità, facendo segnare percentuali significative di decremento in Sardegna (-40,4%), in Basilicata (-43,1%), in Campania (-35,1%), in Sicilia (-33,7%).
Il precariato, insomma, ha cambiato casa ma è rimasto come patologia del sistema.

Grapholite, per creare Diagrammi online


Grapholite è un nuovo servizio online per la creazione di diagrammi. Grapholite dispone di una interfaccia drag and drop per la creazione di diagrammi di flusso, organigrammi, e altro ancora. È possibile creare nuovi schemi da zero o utilizzare i modelli di esempio forniti da Grapholite. Se si sceglie di creare da un modello di esempio è possibile modificare la disposizione degli elementi, rinominare, etichettare e modificare i colori degli elementi. 

Sketch Star, per creare Cartoni Animati


Sketch Star è uno strumento divertente e gratuito per la creazione di cartoni animati. E’ possibile creare animazioni disegnando da zero o utilizzando forme e caratteri pre-confezionati. Gli studenti costruiscono le loro animazioni fotogramma per fotogramma. Ogni frame viene visualizzato in una sequenza temporale che può essere modificata trascinando le cornici in sequenze diverse. Il periodo di tempo che ogni frame viene visualizzato può essere anche regolato. I progetti realizzati possono essere salvati online.

A 2 settimane dal voto nessuno parla della Scuola


Mancano due settimane alle elezioni. Ma quasi nessuno dei candidati parla della scuola. Elemento essenziale e insostituibile della nostra società. L’Italia si vanta del suo passato, delle sue glorie culturali, ma pensa poco al presente. E ancor meno al futuro. Non importa che ogni mattina 7 milioni  e mezzo di bambini e ragazzi entrino nelle nostre scuole insieme con 740mila docenti. Siamo al 24° posto nella graduatoria mondiale dell’istruzione. Governi di ogni colore si alternano alla guida del Paese, ma tutti sembrano impegnarsi per fare a pezzi una delle nostre eccellenze.
Il Fatto del lunedì sarà in viaggio tra insegnanti, bidelli, studenti e genitori che, nonostante tutto, cercano di resistere e di tenere in piedi la scuola.Racconteremo la vita dura di maestri e professori che senza risorse cercano di fare quotidianamente uno dei mestieri più delicati e importanti. Saremo insieme con i precari che vivono appesi al telefono in attesa che ogni giorno arrivi la chiamata della vita. Vi sveleremo tutte le ombre del mega-concorso in cui migliaia di candidati si giocano la carriera in pochi minuti, con una crocetta.

Pubblica le tue Presentazioni video parlanti


Slide Talk è un'applicazione per condividere le tue presentazioni powerpoint, di contenuti e-learning, presentazioni aziendali o esercitazioni utilizzando anche audio di alta qualità e tecnologia multilingue text-to-speech, senza la necessità di registrazioni vocali costose e che richiedono tempo.

100 Progetti per utilizzare il Cartone della Carta Igienica

l'anima in cartone dei rotoli di carta igienica che diventano animali, marionette, burattini, giochi per la matematica o la scrittura, idee regalo per la mamma e il papà, collage, tecniche di pittura, stampa, sculture, lavoretti sul tema della primavera e della Pasqua, giocattoli e piccoli esperimenti scientifici, caleidoscopi… I progetti sono adatti alla scuola d’infanzia e primaria.


Worder, il cercaparole per Cruciverba, Scrabbel e non solo


Questo strumento può essere utilizzato per cercare le parole in giochi come cruciverba, o ilScrabble allo stesso modo (Angry Words, Words With Friends...). In realtà, è possibile utilizzare per trovare le parole che rimano a scrivere canzoni o poesie.
Può essere usato come un piccolo aiuto se avete trovato voi bloccato in uno di questi giochi, o, semplicemente, per stupire i vostri amici!
Compila il modulo a sinistra per trovare la parola che vi interessa. Se non sai come riempire le lacune, fare clic su "Vedi gli esempi". Si può anche elencare le query principali.
Trovare le parole giuste al momento giusto non era mai stato così facile! ;)


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