google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 TUTTOPROF. google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0

Norme riguardanti l'Adozione dei Libri di Testo

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  • La gratuità e il prezzo massimo di copertina
  • Libri di testo on line
  • I termini di adozione dei libri di testo
  • I provvedimenti di attuazione
Leggi le informazioni della Camera dei Deputati

Documento di indirizzo per la sperimentazione dell'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione"

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L’art. 1 del D.L. 137/2008 ha previsto, a decorrere dall’a.s. 2008/2009, l’avvio di una sperimentazione nazionale per l’insegnamento, nel I e nel II ciclo di istruzione, di «Cittadinanza e Costituzione». Nel corso dell’esame parlamentare è stata prevista l’attivazione di iniziative per lo studio degli statuti regionali.

Il 4 marzo 2009 il MIUR ha emanato il Documento di indirizzo per la sperimentazione dell'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione".

Leggi il Documento di indirizzo


Portale Scuola Mia: Servizi scuola-famiglia via web

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Obiettivo del progetto è quello di mettere a disposizione strumenti e servizi online volti a favorire la comunicazione tra Scuola e Genitori, semplificare le relazioni amministrative tra famiglie e le istituzioni scolastiche, facilitare la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica dei propri figli attraverso larealizzazione di un insieme di servizi innovativi, tra i quali la pagella digitale, le comunicazioni relative alla vita scolastica degli studenti e ai risultati degli apprendimenti, l’agenda di ricevimento dei docenti, la notifica alle famiglie in tempo reale delle presenze/assenze degli studenti e le comunicazioni scolastiche, erogati in modalità multicanale (tra cui web, e-mail e messaggistica sms).
 
Guida all’utilizzo del Portale Scuola Mia
 
Portale Scuola Mia
 

Guida alla Nuova Scuola Secondaria Superiore

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Guida del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca alla Riforma della Scuola secondaria Superiore con i nuovi Licei, i nuovi Istituti tecnici, i nuovi Istituti Professionali.
Tutte le novità al 1 settembre 2010.

Visualizza e/o scarica la guida pdf

Seatwave - Lo scambio di biglietti da fan a fan

Concorsi "chiavi in mano" per evitare le Raccomandazioni

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E' di quelle notizie che fanno esclamare: "Era ora!".
Concorsi pubblici 'chiavi in mano' per porre un freno alle raccomandazioni e risparmiare tempo e denaro. E' la nuova scommessa messa in piedi dal ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta che punta ad offrire alle pubbliche amministrazioni, centrali e periferiche, un servizio completo per la realizzazione dei concorsi. "Stiamo lanciando un programma che si chiamera' 'Vinca il migliore' e che collega Formez Italia con la Bocconi per offrire a tutti gli enti pubblici, centrali e periferici, dal piccolo comune al grande, il nostro servizio chiavi in mano per la realizzaZione di concorsi", spiega Brunetta in un'intervista all'ADNKRONOS .
L'idea e' quella di sgravare gli amministratori di un 'peso' e di liberarli da possibili pressioni. "Siamo in grado -spiega- di fornire un servizio completo a costi ridotti, dalla preparazione del bando alla preselezione, dallo svolgimento delle prove alla certificazione fino alla proclamazione e alla formazione dei vincitori, per evitare che di volta in volta una amministrazione si metta a organizzare un concorso senza neanche sapere da dove cominciare... ".
Il tutto in un'ottica di dematerializzazione e di semplificazione. "L'ente pubblico potrebbe essere permeato da sollecitazioni di vario tipo, - continua Brunetta - per questo l'incarico dovrebbe essere dato a un'agenzia terza, in maniera 'blind' (cieca). L'agenzia, che viene chiamata da un comune del profondo sud o del profondo nord, invece non puo' essere permeata - sostiene ancora il ministro - cosi' siamo in grado di liberare gli amministratori dalle eventuali sollecitazioni che sono fonti solo di problemi". Naturalmente le pubbliche amministrazioni sono libere di scegliere se usufruire del servizio o meno, il pacchetto ha un costo anche se inferiore a quanto costerebbe farselo in proprio.

fonte: ADNKRONOS

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Inps: nel 2009 dimezzato il numero di pensioni di anzianità

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Stando a quanto risulta dai dati resi noti in questi giorni dall'Inps, la riforma del sistema pensionistico sta dando i frutti attesi. Nel 2009, infatti, le pensioni d'anzianità (quelle anticipate rispetto alla vecchiaia) erogate dall'Inps si sono dimezzate rispetto al 2008, dando sollievo alle casse dello Stato.

Italiani, popolo di lavoratori

Da gennaio a novembre 2009, sono stati 91925 gli italiani a entrare in pensione prima di raggiungere l'età prevista (65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne). L'anno precedente, gli assegni che lo Stato aveva dovuto staccare erano stati 196522. Il calo, dunque, è stato del 53%.

Dipendenti fedelissimi

I valori registrati derivano, principalmente, dal settore del lavoro dipendente. Se nel 2008 erano state 120626 le nuove pensioni di anzianità richieste dai dipendenti, nei primi undici mesi dell'anno che sta per concludersi i trattamenti anticipati erogati dall'Inps sono stati meno della metà: 52132.

Effetto riforma?

Secondo il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, i risultati non possono essere spiegati come il semplice riflesso delle riforme delle pensioni portate avanti nell'ultimo decennio. Al pari dell'intervento innovatore sul settore pensionistico, sull'andamento dei dati ha influito, a parere di Mastrapasqua, anche una maggiore disponibilità degli italiani a rimanere al lavoro anche una volta superati i 60 anni. Lo dimostrano i dati sulle pensioni di anzianità: fino a dicembre, nel 2009, i lavoratori che hanno lasciato il lavoro per raggiunti limiti di età sono stati 152546; 63,1% in più rispetto all'anno scorso, ma molto meno dei 210000 previsti.

Le casse respirano

Qualunque siano i motivi alla base delle decisioni degli italiani, a godere degli effetti dei loro comportamenti sono le casse dell'Inps. Con questi risultati, i migliori dal 2002, si stima che l'Istituto nazionale di previdenza sociale chiuda l'anno con un attivo compreso tra i 6 e i 7 miliardi di euro.


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Fase 2 della Riforma: gli studenti potranno valutare i Professori

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Un interessante articolo sulla "fase 2" della riforma della Scuola in cui si preannunciano le linee guida che porteranno ai miglioramenti retributivi per i Docenti, tramite anche valutazioni da parte degli alunni, degli Ispettori, delle famiglie, dei Presidi, e non meglio identificati organismi tecnici delle scuole.

Buona lettura e...Citrosodina a portata di mano

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Esame di Stato I e II Ciclo

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Interessante sito, per Insegnanti e Studenti, dedicato all'esame di Stato del primo e secondo ciclo della scuola secondaria.

I Ciclo
- Cosa cambia
- Come si svolge
- La certificazione delle competenze
- Normativa
- Circolari e note ministeriali
- La linea del tempo
- Chi? Fa? Cosa? Quando?

II Ciclo

Le prove dell'esame di Stato 2009

Novità a.s. 2009/2010
Cerca le materie
Comunicati stampa sull'Esame di Stato
Archivio provvedimenti
Nuovo certificato superamento prove in carta semplice 2009
Disponibile l’aggiornamento del software Conchiglia (Manuale di installazione)
Per assistenza al software Conchiglia è attivo il numero 06 94185301 e la casella di posta elettronica: conchiglia@istruzione.it

Prima prova a.s. 2008-2009
Seconde prove a.s. 2008-2009

Archivio - le prove scritte dell'Esame di Stato degli anni precedenti

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progetto POLIS (Presentazione On Line delle IStanze)

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Il progetto POLIS (Presentazione On Line delle IStanze) ha come obiettivo lo snellimento dei procedimenti amministrativi. Esso è basato sul Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), che sancisce il diritto da parte dei cittadini ad interagire con la Pubblica Amministrazione, utilizzando gli strumenti offerti dalle tecnologie ICT in alternativa alle modalità tradizionali basate su moduli cartacei. In particolare tale normativa cita, tra le alternative atte a garantire in modo sicuro l’accesso ai servizi in rete delle pubbliche amministrazioni, quella che prevede l’uso di normali credenziali di accesso come codice utente e password, a condizione che le stesse consentano di accertare l’identità del soggetto richiedente i servizi.
“Istanze On Line” vuole essere il primo passo verso questi nuovi scenari e rappresenta in definitiva una nuova modalità di presentazione delle domande connesse ai principali procedimenti amministrativi.

Registrazione
Premendo il tasto “Registrazione”, nel sito del MIUR, si accede ad apposite funzioni che consentono agli interessati di ottenere Username e Password personali per l’accesso al sistema “Istanze OnLine” del Ministero della Pubblica Istruzione in conformità con le prescrizioni del CAD. L’operazione di accreditamento prevede le seguenti fasi:

  •  registrazione dell’interessato (tramite il pulsante in fondo alla pagina)
  • ricezione della Username e della Password di accesso, del modulo di adesione al servizio e del Codice Personale (CP)
  • inserimento del CP sul sistema a conferma della ricezione della mail
  • riconoscimento in presenza del personale della segreteria scolastica scelta dall’interessato
  • ricezione della mail di attivazione dell’utenza primo accesso all'area operativa del sistema "Istanze On Line"
  • modifica obbligatoria del CP
Vai alla pagina per la registrazione
Leggi il Vademecum pdf per la Registrazione 

La precarietà sul lavoro aumenta la probabilità di soffrire di malanni psicologici

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Lo confermano osservazioni italiane e studi provenienti dalla Francia, il diffondersi della flessibilità nel mercato dell’occupazione, quando rende precario il posto di lavoro, porta a una maggiore incidenza di disturbi psicologici.

Lo studio transalpino

A testimonianza di quanto detto, una ricerca francese pubblicata sull’organo settimanale dell’Istituto di sorveglianza epidemiologica francese (InVs) dimostra che la depressione ha un’incidenza del 5% superiore tra le lavoratrici assunte “ a termine” rispetto a quanto avviene tra quelle che hanno contratti “sicuri”.

Ricerche in Italia

Sul tema, in Italia, si è esercitato l’Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro (Ispesl). Alcune ricerche condotte dall’ente hanno rilevato che nel nostro Paese sono circa 10 milioni le persone colpite dal cosiddetto “mal d’ufficio”. Inoltre, i dati rilasciati dall’Ispesl attestano che quasi la metà degli italiani (43%) è insoddisfatta del proprio lavoro, una condizione, quella dell’insoddisfazione professionale, che facilita l’insorgere di malessere psicofisico, quali insonnia, stress e depressione.

Un fenomeno nuovo

Si tratta di un fenomeno tutto nuovo: il mondo del lavoro non era abituato a fare i conti con problemi tali e, invece, adesso si trova a dover fronteggiare quello che in gergo si chiama "IV rischio". Spiega Giovanni Pozzi, psichiatra del Policlinico universitario Gemelli di Roma Giovanni Pozzi ed esperto di Psichiatria occupazionale: "Il primo fattore di rischio sul lavoro è quello fisico, seguono quello chimico e biologico, ma oggi il fattore di rischio cui la popolazione lavorativa è maggiormente esposta è proprio quello psico-sociale, ovvero il IV rischio. Si paga il prezzo della flessibilità, che è ormai un codice del mercato del lavoro, con un aumento delle incertezze e uno sforzo di adattamento sempre maggiore. È facile che i soggetti più vulnerabili possano 'scompensarsi' andando oltre la soglia di resistenza allo stress e presentando, così, primi sintomi di disturbi psichici".

Allarme europeo

L'Italia, però, non è l'unico Paese dove si registrano dati allarmanti. Intervenuto ai lavori della giornata dedicata alla promozione della salute sui luoghi di lavoro, l'assessore del Lavoro del Comune di Milano, Giampaolo Landi di Chiavenna, ha sottolineato come il problema sia diffuso anche in Europa: "Le vittime di questa tipologia di stress in Europa sarebbero circa 40 milioni, con un costo per la collettività davvero impressionante. I giorni di lavoro perduti ogni anno sono il 50%, pari a circa 20 miliardi di euro. Come se tutto ciò non bastasse sappiamo che a Milano è ormai diagnosticata anche una vera e propria sindrome da lavoro precario: rimuginare continuamente sul posto che non c’è, o che finirà insieme al contratto a scadenza".
FTAOnline News

Fonte: Borsa Italiana